SCI, SNOWBOARD E SICUREZZA
Questo è un capitolo importante. Prima di qualsiasi legge scritta, gli elementi principali della sicurezza sugli sci sono: rispetto degli altri e coscienza delle proprie capacità. Mentre scendiamo dobbiamo sempre pensare che stiamo condividendo il nostro divertimento con altre persone, più o meno brave di noi, che hanno il nostro stesso diritto di essere lì in quel momento. Se siamo dei bravi sciatori abbiamo l’obbligo morale di stare attenti a non provocare con il nostro comportamento pericolo agli altri: non ci sono ‘patenti’ sulle piste, per cui è doveroso rinunciare a quelli che possiamo percepire come nostri ‘diritti’ quando questi potrebbero causare un incidente. Non possiamo pretendere che tutti coloro che si trovano in pista assieme a noi sappiano e siano in grado di gestire qualsiasi situazione. Se le nostre capacità sono limitate, prima di affrontare una pista informiamoci molto bene sulle difficoltà cui andremo incontro. È sempre opportuno chiedere consiglio ad un maestro di sci che conosca il nostro livello tecnico e atletico: le indicazioni della difficoltà delle piste non sempre possono bastare, le diverse condizioni della neve possono modificarle di molto. Un altro elemento è la conoscenza delle norme di comportamento sulle piste da sci e negli snowpark: leggetele con attenzione e confrontatele con quello che fate normalmente. Infine, vi sono le disposizioni di legge che stabiliscono l’obbligo dell’uso del casco per i minori di 14 anni e per tutti all’interno degli snow-park e delle aree riservate alle attività agonistiche. Consigliamo le protezioni per la schiena, indispensabili per new school, freeride e agonismo.
Le norme riportate, che non hanno un carattere legale ma sono sempre state prese in considerazione in caso di incidente, derivano dal Decalogo dello sciatore adottato dalla Federazione Internazionale Sci. Rispetto alle dieci regole del decalogo, tutte rimaste invariate, si sono aggiunte due regole (le ultime due) che tengono conto della convivenza sulle piste di attrezzi con caratteristiche diverse per quanto riguarda le traiettorie. Dal 2003 queste regole sono state affiancate, in Italia, dalla nuova legge “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”.